Zirudèla par quatar

Ascolta “Zirudèla par quatar” su Spreaker.

Prose e poesie di Raffaello Baldini, Nino Pedretti, Giuliana Rocchi
Scelta dei testi e interpretazione Elena Bucci, Nicoletta Fabbri, Daniela Piccari
Drammaturgia sonora Raffaele Bassetti

Elaborazione drammaturgica e montaggio Elena Bucci, da prose e poesie di Raffaello Baldini, Nino Pedretti, Giuliana Rocchi:

La Nàiva – Furistír – Ciacri, Ad Nòta, di R. Baldini
Te fugh de mi paéis, La chèsa de témp di N. Pedretti
La vóita d’una dòna, La Madòna di Garzéun di G. Rocchi
Frammenti da Terra mater matrigna di Elena Bucci.
Musiche di Raffaele Bassetti, Emmanuele Gattuso, Christian Ravaglioli.
Le canzoni cantate da Daniela Piccari sono poesie musicate da Andrea Alessi (Voci. Tre grandi poeti in musica) e Thomas Clausen
Produzione Le belle bandiere.
PRIMA ESECUZIONE DEL RADIODRAMMA – Ex Scuola di Fossolo, 1 novembre 2023

Quando sono stata invitata a realizzare questo podcast, avevo appena scritto uno spettacolo dedicato al mio rapporto con il dialetto. Era perfetto per l’occasione. Ma io ho una vera passione per gli incontri, per gli incroci di vite e strade diverse, anche se, come in questo caso, costano più fatica e più lavoro del lavoro solitario. In questo tempo frettoloso mi paiono ancora più preziosi. Così mi sono avviata per una nuova via. Conosco e stimo da tempo Daniela Piccari e Nicoletta Fabbri, con loro spesso collaboro e condivido la passione per le scrittrici e gli scrittori di Romagna e per questa terra aperta e misteriosa, legata all’antico e sempre proiettata verso il nuovo. Raffaele Bassetti, con il suo sapiente e profondo ascolto sa creare drammaturgie sonore dagli infiniti echi. Li ho invitati a partecipare e a cercare materiali che vertessero sui temi delle mutazioni delle culture nel tempo, sulla morte, sulla fine del mondo che pareva impossibile e ora pare imminente, sul valore del dialetto e del suo tesoro di suoni e di memoria che ci connette con chi è vissuto prima di noi e ce ne riporta la voce, i gesti, le storie, i luoghi. Abbiamo cercato di ritrovare uno sguardo limpido, affettuoso e spietato su quanto ci circonda. La nostalgia può generare una rivoluzione? Sappiamo riconoscere la bellezza? Ci siamo ritrovati a provare nella ex scuola di Fossolo sperduta tra le campagne che è diventata la casa di tanti. Meravigliata dalla ricchezza e dalla bellezza dei contributi di Daniela, Nicoletta e Raffaele, ho scritto alcuni brani per collegarli e ho cercato di dare forma ad un disegno, mentre Raffaele creava un mondo sonoro di emozioni. Avevamo creato uno spettacolo nuovo il cui titolo giusto mi parve ‘Zirudela par quatar’. Il 2 novembre siamo partiti alla volta di Riccione per registrare. I posti di mare fuori stagione sono ovattati, sottovoce e suggeriscono storie e saluti. Eravamo come in gita, proprio nei giorni dedicati ai santi e ai morti. Siamo stati accolti con cura tra microfoni e leggii nel nido dello studio di registrazione e abbiamo registrato di filato, senza un’interruzione, come fossimo dal vivo. Eravamo dal vivo, ma il pubblico ancora non c’era. Buona la prima.
Elena Bucci

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