La strada di Ilaria

La strada di Ilaria racconta i fatti sui quali avevano indagato Ilaria Alpi e Miran Hrovatin...
La strada di Ilaria

“Sono passati vent’anni da quando Ilaria Alpi e Miran Hrovatin vennero assassinati a Mogadiscio. La verità giudiziaria su quel duplice omicidio non è emersa né emergerà più. Eppure là dove i fatti non sono comprovati, ma restano nondimeno ragionevolmente possibili, è lecito tendere dei fili per cercare di colmare i vuoti. Fili narrativi che tessono una trama di romanzo, come ha fatto Francesco Cavalli. La sua matassa, però, è costituita di fatti e non di fantasie. Questo costituisce forse il punto più vicino alla verità sulla fine di Ilaria e Miran che riusciremo mai a raggiungere.”  
Pietro Veronese

dal romanzo di Francesco Cavalli
con Giorgia Penzo e Francesco Tonti
musiche Scraps Orchestra
disegni di Roberto De Grandis
regia di Davide Schinaia
produzione Città Teatro
in collaborazione con Regione Emilia Romagna e Associazione Ilaria Alpi

In teatro sulla STRADA DI ILARIA
Reading, musica, interpretazione, disegni dal vivo, proiezioni, respiri, parole e silenzi.
Sono gli ingredienti miscelati dalla regia di Davide Schinaia che costituiscono il corpo teatrale di questa performance nata dal romanzo La strada di Ilaria. Giorgia Penzo e Francesco Tonti, accompagnati dalle musiche degli Scraps Orchestra e dai disegni di Roberto De Grandis sono già i protagonisti dei sette diversi booktrailers realizzati per promuovere il libro di Francesco Cavalli. 

La strada di Ilaria racconta i fatti sui quali avevano indagato Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Un caso scomodo, che è stato insabbiato velocemente per le tante implicazioni fra Italia e Somalia. Un caso non ancora chiuso, e rimasto fino ad oggi senza responsabili. Traffici, rifiuti tossici, corruzione, una strada, misteri nello storico rapporto fra Somalia e Italia: una storia che deve essere raccontata, e che nella scelta stilistica volutamente non giornalistica, riesce a coniugare narrazione pura a informazione. E si fa ascoltare da tutti, adulti e ragazzi. Un romanzo rigoroso nelle informazioni e poetico nelle parole, che riesce a raccontare tante storie, unite tra loro dal filo sottile, ma vero e indispensabile, della verità e del rispetto della memoria.

Francesco Cavalli è fra coloro che da vent’anni si occupa del caso Ilaria Alpi, ideatore e direttore dell’omonimo Premio di Giornalismo, ma soprattutto è colui che, insieme ad alcuni colleghi altrettanto tenaci, non ha mai smesso di indagare. Produttore televisivo e responsabile di un gruppo editoriale radiotelevisivo, ha realizzato come autore diversi reportage tra i quali Somalia Italia e Un clown a Gaza. Autore di testi teatrali tra cui Occhi scritti, interpretato da Lella Costa. È tra i curatori di Carte False. L’assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Quindici anni senza verità (Edizioni Ambiente/Verdenero, 2009). È stato Assessore alla Cultura del comune di Riccione.

www.cittateatro.it
www.ilariaalpi.it

Presentato in prima assoluta in occasione della XX edizione del Premio Ilaria Alpi, con la partecipazione di Lella Costa

RASSEGNA STAMPA
La strada di Ilaria. “Chi ha rubato l’astinenza al cuore per il silenzioso ardore?”. Di Maurizio Franco

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