Le Occupazioni insolite della famiglia Humboldt

La famiglia Humboldt

L’inaspettato Cortazar del laboratorio di Teatro Comico del Villa

Domenica 30 Aprile ore 21.00
LE OCCUPAZIONI INSOLITE DELLA FAMIGLIA HUMBOLDT
Saggio-spettacolo tratto da I racconti di Cronopios e di Famas di Julio Cortazar
con gli allievi del Laboratorio Teatrale di Teatro comico: Fabiana Bugli, Giuliana Contini, Emanuele Crispo, Francesco Geri, Antonella Gironi, Loretta Marini, Carolina Nasti, Margherita Perazzini, Norma Purpo, Ilaria Rossetti, Sara Valenti, Barbara Valentini, Marianna Vitale
a cura di Francesca Airaudo, Mirco Gennari e Giorgia Penzo
con la collaborazione di Paul Mochrie

Villa spazio aperto“, il progetto 2016/2017 che Città Teatro dedica alla formazione teatrale per adulti e ragazzi, sia avvia alla conclusione: il primo dei due saggi-spettacolo in programma (replica unica, domenica 30 Aprile ore 21.00 presso il teatro Villa) è una vera rarità; stiamo parlando di Occupazioni Insolite, capitolo del libro I racconti di Cronopios e di Famas di Julio Cortàzar. 

“Siamo una famiglia insolita. In questo paese, dove si fanno le cose per dovere o per vanagloria, a noi piacciono le libere occupazioni, i lavori perché sì, i simulacri che non servono a niente”. Un inizio folgorante che dà il via ad una serie di improbabili avventure di una stravagante famiglia, come la costruzione di un patibolo per puro diletto o il bizzarro comportamento nell’ufficio postale. E, ancora, troveremo interessante vedere fino a che punto si spinge il protagonista di Perdita e recupero del capello «per combattere il pragmatismo e l’orribile tendenza al conseguimento di fini utili..».
Nemico dell’ordine o, se vogliamo, vero e proprio sovversivo. Questo è il ritratto che emerge di Cortàzar, scrittore argentino di cui Neruda diceva: «Chiunque non legga Cortázar è condannato». Nato a Bruxelles e vissuto fra la Francia e il sud America, Cortazar è considerato fra gli inventori, insieme a Borges, della letteratura fantastica. Il suo modo di leggere la società, pieno di humor irresistibile e al contempo amaro, diventa ottimo spunto di lavoro nonostante l’adattamento teatrale dei suoi testi letterari sia tutt’altro che facile. Non ne esistono infatti precedenti adattamenti italiani.
Il saggio/spettacolo, adatto a un pubblico sia di adulti che di bambini, è frutto del laboratorio partito nell’autunno 2016 e incentrato su diverse tecniche e stili teatrali. I tre docenti (Francesca Airaudo, Mirco Gennari, Giorgia Penzo e la collaborazione di Paul Mochrie per i costumi di scena), hanno lavorato sulle tecniche vocali, della maschera, del clown, per poi guidare gli allievi verso la messa in scena del testo coinvolgendoli creativamente nella realizzazione di attrezzeria e costumi.

Informazioni e prenotazioni tel 391.3360676 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13).
Biglietti: Ingresso unico € 5,00
Teatro Giustiniano Villa – via Tavoleto 69, frazione Sant’Andrea in Casale San Clemente (RN)

La piccola stagione del Teatro Villa è organizzata da Città Teatro e dal Comune di San Clemente (RN), con il contributo della Regione Emilia Romagna.
Grazie a Birra Amarcord.
Direzione e organizzazione Associazione Città Teatro.

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