Dialettica
Progetto teatro e Dialetto a Cor.Te Coriano Teatro
Febbraio-Aprile 2010

“Dialettica” è un progetto di cultura e spettacolo dialettale che nasce da due esigenze: originalità e territorialità. Dialettica è una manifestazione di omaggio al dialetto romagnolo. Nelle sue varietà, ovviamente, perché il dialetto è la lingua del luogo e ogni paese ha il suo. È una lingua “particolare” che si distingue ad quella “generale”, nazionale ma che non gli si oppone, semmai la integra, in una contrapposizione che potremmo definire – e qui sta il gioco di parole – “dialettica”.
Il progetto prevede una rassegna di teatro dialettale, con l’ambizione di offrire il meglio della ricca produzione locale; uno spettacolo originale, Dòni, nato all’interno di un progetto provinciale, e qui ospitato come esempio di un possibile “nuovo” teatro dialettale con tre interpreti d’eccezione per la prima volta insieme; l’ospitalità del testo di Francesco Gabellini, L’ultimo sarto, già finalista al Premio Riccione nel 2005, nella sua prima messa in scena.
Ci sarà, poi un laboratorio, teatrale e linguistico, in cui i partecipanti si confronteranno con le testimonianze di chi il dialetto l’ha avuto come lingua madre e di chi lo usa per comunicare emozioni. Il laboratorio, ideato e curato da Francesco Gabellini, poeta e autore teatrale, è aperto ad attori sia professionisti che provenienti dalle realtà delle compagnie amatoriali e si propone anche come un momento di auto-formazione e di scambio di saperi. Tutto con un unico obiettivo: considerare il dialetto come lingua nobile e viva.
Avi capì? A v’aspitemm!

  • Laboratorio “La Butèga” a cura di Francesco Gabellini
    • Giovedì 20 maggio 2010, ore 21
      Spèzghe ad dialét
  • Dialetto d’autore
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Dialettica: depliant 2010 345.21 KB 2 downloads

Febbraio-aprile 2011

Riparte al Teatro di Coriano la seconda edizione di “Dialettica”, un progetto di cultura e ricerca sul Teatro in dialetto romagnolo, sostenuto dalla Fondazione CORTE Coriano Teatro con la direzione artistica di Giorgia Penzo e Francesca Airaudo per l’Ass. Città Teatro (Riccione). Il progetto 2011 si articola in un nutrito numero di appuntamenti fra spettacoli, laboratori, incontri che si svolgeranno fino a primavera inoltrata.

Dopo il prologo di Ivano Marescotti, che ha festeggiato “in dialetto” il compleanno di CORTE lo scorso 28 dicembre, si parte ufficialmente l’8 gennaio con la rassegna di teatro che propone compagnie consolidate e tre “prime”, che rispondono alla specifica progettualità sul Dialetto espressa dal Teatro corianese.

Pronta al debutto La Carovana, notissima compagine riminese che presenta il nuovo testo di Pierpaolo Gabrielli dal titolo Eredità malideta, in cui un’eredità giunta improvvisa e inattesa sembra poter risolvere tutti problemi di una famiglia che vive di espedienti. Il 22 gennaio si continua con risate da morire e nel confronto fra i dialetti, con la commedia della Cumpagnì d’la Zercia di Forlì, Ridar da Murì di Paolo Maltoni: la Zercia è una storica compagnia le cui origini risalgono agli anni ’50, e presenta un cavallo di battaglia che racconta col sorriso il tema imperituro dell’arte di arrangiarsi. Il 5 Febbraio Liana Mussoni e la Compagnia Teatro del Cartoccio di Santarcangelo con le loro Voci in viaggio ci conducono nei luoghi sonori dell’idioma romagnolo nel concerto animato ispirato al libro Il viaggio di Tonino Guerra, in cui vari linguaggi espressivi si uniscono per divertire grandi e piccini. Il 5 marzo Sergio Casabianca e Marco Morettisono impegnati in una nuova produzione dal titolo Tanimodi, esilarante duetto di personaggi nati nel secolo scorso, basato sui meccanismi di una comicità brillante, immediata e dai ritmi molto alti. 

Infine un’altra novità per il pubblico di Dialettica: sale sul palcoscenico il 19 febbraio l’attrice riccionese Francesca Airaudo (La compagnia del Serraglio) che interpreta, in prima nazionale, una nuova, brillante figura romagnola al femminile ne La custode di Francesco Gabellini. La regia e’ affidata a Francesco Tonti, già protagonista di grande successo con La compagnia dei Ciarlatani, che qui coniuga la vocazione registica a quella per il dialetto.

Continua tutti i martedì sera dalle 20.45 nella sala-laboratorio di Corte, “La Butèga” del dialetto romagnolo, curata dal poeta e drammaturgo riccionese Francesco Gabellini, “La Butèga” è un officina teatrale, un luogo d’incontro tra chi parla e vive quotidianamente il dialetto e chi fa teatro o si esprime artisticamente attraverso il corpo e la parola; un luogo di confronto tra attori delle locali compagnie dialettali, attori di teatro e persone “comuni”, che vogliano portare la propria testimonianza linguistica e di vita, al fine di creare una nuova drammaturgia dialettale capace di superare il discrimine fra colto e popolare. La partecipazione è gratuita.

Il programma 2011 di Dialettica si completerà in primavera – data da definire- con una importante giornata di discussione sul tema “Dialetto e scena teatrale contemporanea in Romagna”: non un classico convegno quindi, ma un’opportunità per lanciare quesiti e risposte su alcuni temi imprescindibili che riguardano lo sviluppo della drammaturgia in dialetto. Sono invitati spettatori, teatranti, poeti, attori dialettali e non, registi, istituzioni che si occupano della difesa del dialetto e della sua strumentalizzazione, critici, antropologi, sperimentatori, narratori, scrittori, ascoltatori…

La Butèga – Anno II
Laboratorio sul Dialetto a cura di Francesco Gabellini 
Coordinamento Giorgia Penzo e Francesca Airaudo

Venerdì 15 aprile 2011
Baràca & Buratèin
“Dialetto e scena teatrale contemporanea in Romagna”
presso Fondazione CORTE Coriano Teatro

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Dialettica: manifesto 2011 434.17 KB 2 downloads


DIALETTICA 2011 – Dialetto a CORTE
Direzione artistica
Giorgia Penzo, Francesca Airaudo per Ass. Città Teatro Riccione
Collaborazione artistica Francesco Gabellini

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Fondazione CORTE Coriano Teatro
Carlo Giunchi, direttore
Cristina Gambini, organizzazione e comunicazione
Mirco Casadei, responsabile tecnico

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