Pinocchio in dialèt

"U i èra una volta un pèz ad lègn. U n’èra un legn d’eban o ad moghèn, mo un pèz ad legn pursia..."
Pinocchio in dialèt

Tratto da Pinocchio Riminese
traduzione di Amos Piccini Guaraldi Editore
Con Francesca Airaudo e Giorgia Penzo
Collaborazione alla messa in scena di Mirco Gennari
Luci di Nevio Cavina 

U i èra una volta un pèz ad lègn. U n’èra un legn d’eban o ad moghèn, mo un pèz ad legn pursia, quii che d’inverne i smèt tal stufi o te camèin per zènd e’ fóg e per ascarldè al camri…” Non è certo una novità che Pinocchio sia un grande classico letto in tutto il mondo ed è certo che la traduzione in riminese di Amos Piccini entra a pieno titolo nel lungo elenco internazionale. Pinocchio riminese è infatti un prezioso libro edito da Mario Guaraldi nel 2011 che conserva tutta la potenza del testo originale, impreziosito dalle tante immagini che negli anni molti illustratori gli hanno dedicato, “da Carlo Chiostri a Attilio Mussino, dall’eleganza decò di Sergio Tofano, al liberty femmineo di Luigi Cavalieri fino a tutti i disegnatori della scuola del Corrierino, al mondo chiassoso e affollatissimo di Jacovitti, ai disegni panici di Roland Topor, alla sensibilità paesaggistica e topografica di Roberto Innocenti, alle fantasie tardo matissiane di Fabio De Poli…”. Attraverso questo spettacolo Città Teatro ne restituirà al pubblico leggerezza e poesia attraverso la lente del dialetto romagnolo, giocando con la complice comicità delle due interpreti, Francesca Airaudo e Giorgia Penzo.

Spettacolo adatto ad adulti e bambini dai 6 anni d’età.
Durata spettacolo: 45 min.Spettacolo adattabile anche a spazi non teatrali

Informazioni e contatti
Francesca Airaudo francesca.airaudo@cittateatro.it
cell. 335 6693569

Scheda

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