Il Teatro Villa apre le porte ad “AMMAZZIAMO LA DOMENICA!”, la fortunata rassegna ideata dalla Compagnia del Serraglio nel lontano 1997. Una stagione curata da Città Teatro con la direzione artistica di Francesca Airaudo e Francesco Tonti, dal 3 novembre 2013 al 18 maggio 2014.
”Lei non sa che cosa terribile sia il pomeriggio della domenica. Gli altri giorni si lavora per vivere e la domenica dovrebbe essere riservata a questo famoso vivere. Ma che cosa significa vivere? E come si fa a vivere? Gli altri giorni siamo al lavoro, ma la domenica!” […] Sentiva ogni settimana con terrore avvicinarsi questa giornata vuota in cui non si sa cosa fare e si tirano le somme della vita.
Achille Campanile
Città Teatro riprende la consuetudine di ammazzare la noia domenicale a teatro, invitando tutti a “casa” propria dove, fra uno spettacolo comico, una mostra d’arte e varie distrazioni,aiutati da buoni “generi di conforto” (ce n’è davvero bisogno!), ci si augura di arrivare indenni al lunedì. Ritornano dunque i ricchi pomeriggi teatrali, con uno sguardo al teatro comico e uno ai concerti, spettacoli per famiglie e un po’ di dialetto romagnolo (d’autore, si intende!).
La stagione si apre il 3 novembre con Daniele Parisi, attore comico romano formatosi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, che porta in scena il suo “Ab hoc et ab hac”. La programmazione teatrale prosegue il 24 novembre con Silvio Castiglioni in “L’uomo è un animale feroce”, omaggio al fine poeta dialettale santarcangiolese Nino Pedretti; il 15 dicembre con il debutto di Francesca Airaudo e Giorgia Penzo in una nuova produzione Città Teatro dal titolo “Le gemelle Mejerc’hord”, uno spettacolo che persegue la ricerca di un’originale sintesi del varietà teatrale; il 31 gennaio (eccezionalmente di venerdì, ore 21.00) un appuntamento dedicato alla memoria della Shoah con Alessia Canducci e la band musicale dei Flexus che porteranno in scena “E per questo resisto, voci e musica per ricordare la Shoah”, tratto dall’antologia pubblicata da Equilibri nel 2005 con le testimonianze di adolescenti in tempi di guerra.
Spazio alla musica il 17 novembre, con il concerto della padovana Petrina, rivelazione della musica italiana che ha stregato David Byrne con il suo sensuale cantautorato contaminato da sperimentazioni elettroniche e jazz-rock d’avanguardia; l’8 dicembre invece è il momento del compositore norvegese Terje Nordgarden, cantautore dalle forti radici blues, jazz e rock, che farà tappa del tour europeo di presentazione del suo nuovo disco in uscita a novembre.
Il teatro per le famiglie prende il via il 19 gennaio con lo spettacolo di clownerie muta “Coffee Scioc”, produzione di Città Teatro con Francesco Tonti, Alex Gabellini e Mirco Gennari che ha vinto il premio Gianni Battilà 2013 alla XXIV edizione del Festival Internazionale di Teatro per Ragazzi “I Teatri del Mondo”; il 2 febbraio Dario Criserà presenta un insolito Ulisse nello spettacolo “Non è obbligatorio essere eroi”.; il 26 gennaio una jam session di reminiscenze, piccoli ricordi e grandi storie con “Il Teatro della memoria”, la personale memoria dei protagonisti della giornata: gli allievi dei laboratori del Teatro Villa e gli attori di Città Teatro.
A febbraio e marzo il palco è dedicato al dialetto d’autore. San Clemente, che ha intitolato il teatro a Giustiniano Villa, poeta sanclementese noto per le sue zirudele, trova nel dialetto un riferimento storico e culturale molto importante. Al poeta la città dedica il noto Premio Giustiniano Villa a fine maggio. Per la direzione artistica di Città Teatro avremo invece tre appuntamenti. Andranno in scena due testi di Francesco Gabellini, autore riccionese con cui Città Teatro è impegnata da tempo in un progetto di ricerca sul dialetto come lingua di scena : il 16 febbraio “La Custode” con Francesca Airaudo e il 23 febbraio (ore 17.30) “Detector” con Francesco Tonti. Il terzo appuntamento è per il 2 marzo con un testo di Nevio Spadoni “Fiat Lux! E fat dla creazion”, letto da Francesca Airaudo, Francesco Gabellini e lo stesso Nevio Spadoni.
A fine marzo, per Teatro per Passione, andranno in scena gli allievi dei laboratori del Teatro Villa: lunedì 24 marzo “Lavori in corso sul clown 8”, mercoledì 26 marzo “Come ridevano gli italiani” e venerdì 28 marzo con “I 22 inganni del Villàn del Villa”.
E per finire, il 18 maggio, il Picnic del Librillo, un happening sulla lettura ad alta voce, per famiglie di tutte le età, che coinvolgerà il teatro e il parco circostante; curato da Alessia Canducci, con la complicità dei lettori volontari del progetto nazionale Nati per Leggere.
Il TEATRO VILLA si conferma luogo di contaminazione ed esplorazione delle arti. Anche quest’anno ci sarà un’area dedicata alle mostre temporanee, visitabili nei giorni di apertura del teatro. Gli artisti ospitati in questa stagione sono: la pittrice Laura Rastelli (18 ottobre – 8 dicembre); la fotografa Sara Bonvicini (19 gennaio – 13 febbraio); il pittore Fabrizio Pavolucci (16 febbraio – 13 marzo); la fotografa Daniela Valli (16 marzo – 18 maggio).
In tutte le giornate di apertura sarà possibile gustare i “generi di conforto” di Alex Gabellini, in una selezione culinaria che renderà più piacevole e confortevole il dopo spettacolo, da trascorrere in compagnia degli artisti e di buona musica.
Il progetto è realizzato da Città Teatro soc. coop. con il contributo di Comune di San Clemente, Provincia di Rimini, Regione Emilia Romagna, e il sostegno di Banca di Rimini.
