Nessun dorma! In scena la mise en espace di Detector

Francesco Tonti, con l’aiuto di Francesca Airaudo e la consulenza musicale di Marco Mantovani presenta la mise en espace di Detector, testo del riccionese Francesco Gabellini. Martedì 11 dicembre al Salone Snaporaz di Cattolica per NESSUN DORMA!, rassegna di teatro contemporaneo curata da Silvio Castiglioni. 

DETECTOR
un testo di Francesco Gabellini

E’ la storia ironica di un portiere notturno che mettendosi alla ricerca, col suo metal detector, di oggetti preziosi smarriti nelle spiagge della riviera, s’imbatte… nella sua giovinezza. Si sorride con tenerezza al cospetto di un uomo semplice e buono, affezionato al nipote e all’abitudinariet{. Un uomo che a ogni fine stagione non smetterà di imbracciare il suo detector in cerca di storie dimenticate. Prima tappa per la messa in scena di un testo, in romagnolo e italiano, che proietta lo spettatore in atmosfere rivierasche e malinconiche, comiche, poetiche e romantiche.

IL PROGETTO
Squadra che vince non si cambia! Francesco Tonti e Francesca Airaudo sono alla seconda esperienza di lavoro su un testo di Francesco Gabellini. Nel 2011 Tonti ha firmato la regia de La Custode, monologo dello stesso autore che vede in scena Francesca Airaudo. Oggi i ruoli s’invertono con Detector, interpretato da Tonti con la collaborazione alla messa in scena di Airaudo.
Perché troviamo la parola mise en espace? Gli italiani usano spesso termini stranieri per darsi un tono…e noi ironicamente usiamo la definizione mise en espace, che significa alla lettera “messa nello spazio”, e in dialetto come si potrebbbe tradurre? Si sceglie questa dicitura quando il percorso non è ultimato secondo le caratteristiche di una produzione vera e propria, ma già pronto per essere mostrato ad un pubblico, perché conserva la parte più importante di tutta l’operazione: il lavoro sul testo e sul personaggio. Un ruolo rilevante lo assume ancora una volta il compositore Marco Mantovani, che spesso collabora con Città Teatro. Non tutte le musiche sono originali, motivo per il quale Mantovani firma una consulenza, in vista di giungere ad una tappa successiva più completa.

Il dialetto come lingua di scena
Questo spettacolo s’inserisce in un più ampio contesto di studio che vede come protagonista Città Teatro, cooperativa di recente fondazione di cui Tonti e Airaudo sono cofondatori assieme ad altri attori. Francesca Airaudo e Giorgia Penzo, con la supervisione di Francesco Gabellini, hanno fondato nel 2010 un laboratorio chiamato La Butéga. Si tratta di un’officina teatrale, un luogo d’incontro tra chi parla e vive quotidianamente il dialetto e chi fa teatro o si esprime artisticamente attraverso il corpo e la parola; un luogo di confronto tra attori delle locali compagnie dialettali, attori professionisti di teatro e persone “comuni”, che vogliano portare la propria testimonianza linguistica e di vita, al fine di creare una nuova drammaturgia dialettale capace di superare il discrimine fra colto e popolare.

NESSUN DORMA!
rassegna di teatro contemporaneo 
novembre – dicembre 2012
Salone Snaporaz, Cattolica

Un progetto di Associazione Culturale Celesterosa realizzato in stretta collaborazione con l’Ufficio Cinema – Teatro dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cattolica, con il contributo della Provincia di Rimini e della Regione Emilia Romagna, e il sostegno del CRT – centro di ricerca per il teatro di Milano. La direzione artistica è di Silvio Castiglioni, le illustrazioni di Georgia Galanti.

NESSUN DORMA! è anche una celebre romanza dalla Turandot di Puccini: Dilegua, o notte! Tramontate, stelle! Tramontate, stelle! All’alba vincerò! Sei proposte che interpretano i nuovi scenari del teatro contemporaneo. Comune denominatore è la parola, declinata secondo il percorso proprio di ciascun gruppo, anche quando risplende per la sua assenza. NESSUN DORMA! È un laboratorio d’idee, un incrocio di sguardi e un’occasione d’incontro con nuovi e vecchi spettatori. E un banco di prova per nuove proposte, stimolo e occasione, per gruppi e artisti, a lanciarsi in sfide che interroghino il presente: lo sgomento di come siamo.

Info: Salone Snaporaz, Piazza Mercato n 15, Cattolica, tel. 0541 960456
Ufficio Cinema – Teatro 0541 966778
Inizio ore 21,00 – Ingresso: € 5. A seguire incontri con gli artisti nel ridotto del teatro

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